Defunken Audio download: Minimal Techno 1

Ieri ho effettuato alla bell’e meglio qualche registrazione, usando il mixer e le casse che ho comprato la settimana scorsa. Ho aperto un account su SoundCloud e ho caricato un primo mp3, che per comodità classificherò come minimal techno.

stream & free download: http://soundcloud.com/defunken/untitled-20101117-2

Il mixing, fatto in diretta, è abbastanza impreciso. Non ho usato effetti e i suoni non sono ben amalgamati. La ESX notoriamente ha un certo fruscio di fondo, forse lo diminuirò un giorno sostituendo le valvole; poi c’è sicuramente un bel po’ di rumore dovuto al fatto che la registrazione è stata fatta usando semplicemente un cavo RCA-mini jack e l’ingresso Line IN di una scheda audio da quattro soldi. Ho davvero molto su cui lavorare. Tutto sommato comunque l’mp3 finale su SoundCloud riascoltato in cuffia suona in modo abbastanza soddisfacente.

Vado a fare una jam session, ecco cosa mi porto

Sto per uscire di casa con tutta la strumentazione – stasera faccio una jam session / workshop autogestito di macchinari elettronici musicali con alcuni amici.

Ho pensato di condividere foto ed elenco delle cose che mi sto portando dietro, anche come promemoria personale per il futuro.

Defunken setup: Roland MC-303 e ESX-1SD collegate via MIDI

La Groovebox MC-303 della Roland “ascolta” i segnali MIDI in ingresso e li suona su una delle 8 tracce esistenti, quella selezionata.

Pertanto dopo averla collegata come slave alla Korg ESX, la MC-303 suonava sia il proprio pattern sia un sacco di altre note in ingresso, che cambiavano a seconda della parte che selezionavo…questo non era quello che desidero: voglio che i due dispositivi siano indipendenti, anche se sincronizzati, e non mi interessa usare la groovebox come modulo sonoro pilotato da fuori.

Ho provato a invertire la “relazione di potere” fra le due partner, ed almeno quando fa da master, la MC-303 si comporta in maniera logica. Ma non si merita certo questo ruolo, anche perché alcuni dei suoi bottoni funzionano male e non ho voglia di aprirla per fare pulizia un’altra volta.

Ho risolto il problema configurando l’ESX in modo che non trasmetta via MIDI i segnali delle note, ma solamente gli altri segnali: clock, avvio/pausa/stop etc.

Per farlo ho selezionato la modalità Global con l’apposito bottone; poi premendo Shift e il tasto 15 sono entrato nelle MIDI Utilities; premendo ancora il tasto 15 dopo aver selezionato Filter sono apparse le lettere PCEN, che indicano le tipologie di segnali MIDI; usando la rotella ho fatto apparire la ‘x’ sotto la ‘N’: questo ha disabilitato l’invio (e la ricezione) dei segnali Note on/Note off.

La procedura è documentata nel manuale ufficiale della ESX-1SD [PDF].

Defunken setup: ESX, MC-303, mixer in cortocircuito e riverberi

Ho abbozzato un primo setup collegando la roba di cui dispongo attualmente.

In primo piano la merdosa groovebox MC-303 della Roland, pilotata (male, almeno per ora) via MIDI dalla electribe rossa sullo sfondo.

Il segnale principale della groovebox va nel mixer al centro (quello che fa davvero da mixer), mentre dall’uscita cuffie entro nel mixerino nero in alto a sinistra. Tale pericoloso dispositivo funge da distorsore e se ingrandite la foto potrete vedere il cavo da 20cm che collega l’uscita cuffie a un’entrata microfono mandando tutto in feedback. A questo punto passo nel multieffetto della Alesis (di cui si intravede il display verde) per rendere del tutto irriconoscibile la MC-303.

L’electribe della Korg, a differenza della groovebox della Roland, avrebbe un paio di uscite jack indipendenti a cui si possono assegnare una o più tracce. In questa configurazione non le posso sfruttare perché il mio mixer attuale ha solo 3 ingressi di linea, già occupati dal segnale principale dell’electribe stessa, da quello della groovebox e dal canale distorto. L’uscita principale della ESX passa attraverso un vecchio riverbero della Digitech.

In un prossimo setup di prova eliminerò del tutto il segnale pulito della MC-303, per guadagnare un canale su cui mandare una delle 2 uscite indipendenti della ESX. Quest’ultima sembra non offrire riverbero di grande qualità e quindi voglio provare a usare invece l’aggeggio della Digitech su una parte delle tracce.