Defunken setup: mixer Yamaha MG102C e casse Infrasonic Blow5

La settimana scorsa ho comprato un paio di casse / monitor di riferimento e un mixerino. Ne avevo bisogno: suonare attaccato allo stereo usando un vecchio mixer da radio non era molto sostenibile.

Le casse sono della Infrasonic, un marchio sudcoreano apparentemente sconosciuto. Il modello è chiamato Blow5 (probabilmente succhiano), sono attive (o “preamplificate”), con un woofer da 5 pollici. Dalle prime prove, probabilmente non avevo bisogno di casse più potenti, ma avrei commesso un errore se avessi scelto un modello più piccolo con coni da 4 o 3 pollici.

Ero sul punto di comprare un paio di Alesis, ma all’ascolto non mi sono piaciute perché molto cariche di bassi, mentre queste Infrasonic mi sono sembrate più equilibrate. Hanno il foro per l’uscita dell’aria posizionato frontalmente – a quanto pare, questo è preferibile in situazioni come la mia, dove le casse sono posizionate molto vicine alle pareti. Le ho pagate circa 230 euro. Per ora sono contento.

Il mixer è uno Yamaha MG102C ed è costato circa 120 euro. Ha 2 ingressi mono e 4 stereo, con mandate ausiliarie per gli effetti e altre uscite. Niente crossfader, solo rotary controls, probabilmente troppo vicini fra loro per le mie dita, ma per ora devo tenere a bada le mie pretese.

Aphex Twin è vivo e vegeto

Concerti, nuovi pezzi, interviste, e apparentemente 6 album pronti nel cassetto.

http://guidewired.blogspot.com/2010/10/new-aphex-twin-interview.html

Tippen Ein (New Production goes to Munich – 1987)

MASSIMO RISPETTO

LEPLOOP, dal Laboratorio di Elettronica Popolare ai Throbbing Gristle

thx1338 mi informa che i Throbbing Gristle suoneranno a Bologna il 2 novembre. Secondo quanto ha scritto Chris Carter qualche mese fa, useranno tra le altre cose un sintetizzatore / drum machine / sequencer artigianale creato dal Laboratorio di Elettronica Popolare di Milano, il LEPLOOP. Qui si trova una registrazione effettuata da Carter con il LEPLOOP. Giovedì 21 ottobre il LEPLOOP verrà presentato presso la casa editrice cyberpunk milanese Shake. Qui sotto un video effettuato all’Hackmeeting 2009 – se tendete l’orecchio potete sentire Peppo Lasagna mentre spiega come funziona la sua creazione. Altri bei video, fatti dall’altro creatore, qui e qui. Che figata.

Cos’hanno in comune Defunken, Gold Panda e i Throbbing Gristle?

Gold Panda live

Gold Panda live, la mano destra sull'electribe

…probabilmente niente, tranne che usiamo tutti, tra le altre cose, la Korg ESX-1.

256 SID Percussion Samples

“Hi… a little treat for the scene… I sampled 256 samples of the real deal (SID6581R4AR) using a HardSID 4U Studio version, taking every percussion sound I could get my hands on from all of Hubbard’s tunes… They were painstakingly sampled and edited one by one, playing back the original tunes, searching for them and muting irrelevant channels while sampling, taking about a weeks time (on/off). Use them for whatever you want, as long as you do not sell them or anything like that” (Razmo)

Felix’s Machines

“musical instruments as well as kinetic sculptures”

Vado a fare una jam session, ecco cosa mi porto

Sto per uscire di casa con tutta la strumentazione – stasera faccio una jam session / workshop autogestito di macchinari elettronici musicali con alcuni amici.

Ho pensato di condividere foto ed elenco delle cose che mi sto portando dietro, anche come promemoria personale per il futuro.

Demoscene: multieffetto in tempo reale su Commodore 64

Questo è il sito web della demo, creata da Pex “Mahoney” Tufvesson per partecipare alla X2010 C64 Demo Competition.

Defunken setup: Roland MC-303 e ESX-1SD collegate via MIDI

La Groovebox MC-303 della Roland “ascolta” i segnali MIDI in ingresso e li suona su una delle 8 tracce esistenti, quella selezionata.

Pertanto dopo averla collegata come slave alla Korg ESX, la MC-303 suonava sia il proprio pattern sia un sacco di altre note in ingresso, che cambiavano a seconda della parte che selezionavo…questo non era quello che desidero: voglio che i due dispositivi siano indipendenti, anche se sincronizzati, e non mi interessa usare la groovebox come modulo sonoro pilotato da fuori.

Ho provato a invertire la “relazione di potere” fra le due partner, ed almeno quando fa da master, la MC-303 si comporta in maniera logica. Ma non si merita certo questo ruolo, anche perché alcuni dei suoi bottoni funzionano male e non ho voglia di aprirla per fare pulizia un’altra volta.

Ho risolto il problema configurando l’ESX in modo che non trasmetta via MIDI i segnali delle note, ma solamente gli altri segnali: clock, avvio/pausa/stop etc.

Per farlo ho selezionato la modalità Global con l’apposito bottone; poi premendo Shift e il tasto 15 sono entrato nelle MIDI Utilities; premendo ancora il tasto 15 dopo aver selezionato Filter sono apparse le lettere PCEN, che indicano le tipologie di segnali MIDI; usando la rotella ho fatto apparire la ‘x’ sotto la ‘N’: questo ha disabilitato l’invio (e la ricezione) dei segnali Note on/Note off.

La procedura è documentata nel manuale ufficiale della ESX-1SD [PDF].